Procida capitale della cultura 2022 tra arte e divertimento

Oggi Procida si sveglia Capitale della Cultura e apre le sue braccia al mondo e si propone come modello di inclusione ed ecologia. Sarà un lungo viaggio quello che accompagnerà l’isola e che vede protagonisti tutti i suoi cittadini, che hanno preso sulle proprie spalle e nei cuori la sfida.
Fuori e dentro come la grande parata che inonda le strade del centro isolano, ne gonfia le vene, ne anima gli striscioni con le scritte come quella che recita «Piazze tenute insieme da un respiro», o quella immaginifica che apre la sfilata «Utopia è avvenimento». Costumi, colori, trampolieri, artisti di
strada con la banda, hanno segnato le ore pomeridiane fino al tramonto.
Il Governatore della Campania,Vncenzo De Luca, felice dichiara: «Giornata importante per la Campania e per l’Italia. Abbiamo deciso due anni fa di tentare questa avventura e oggi Procida è capitale della cultura italiana 2022», sottolineando quindi il sostegno economico della Regione Campania nell’operazione e l’impegno alla ristrutturazione di Palazzo D’Avalos. Emozionato ai saluti ufficiali il sindaco Raimondo Ambrosino, che vede arrivare al traguardo questa grande visione
della comunità. Agostino Riitano, direttore artistico del progetto, guarda raggiante la platea e ricorda le 5 i del suo programma «inventa, ispira, include, impara, innova». Poco dopo sarà il giovane filosofo Giovanni D’Antonio, accompagnato nel finale dalle note del musicista isolano Osvaldo Di Dio, a rilanciare il grande tema della speranza.

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