C’era una volta … San Giovanni,
è il titolo della manifestazione finale dell’omonimo progetto che si è tenuta stamattina presso l’IPSEOA "I. CAVALCANTI" in cui studenti, docenti e autorità hanno assistito con grande entusiasmo alla proiezione del cortometraggio creato dagli studenti della scuola stessa, unitamente ai ragazzi della scuola partner IC Madre Claudia Russo Solimena come prodotto finale del percorso svolto nell’ambito del Piano nazionale cinema e immagini per la scuola a.s. 2022/2023 - Bando per Scuole emanato con D.D. MI-MiC n.861 dell'l 1.03.2022, "li linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione" - Azione c) Visioni Fuori – Luogo promosso dal MIM.
Filo conduttore di tutte le attività modulari di progetto è stato l’utilizzo di un modello didattico improntato sull’apprendimento attivo, fondato su un Approccio di tipo esperienziale, ovvero basato sull’esperienza diretta che ha permesso alle alunne ed agli alunni, nel ruolo di protagonisti, di acquisire, attraverso l'azione e la sperimentazione di situazioni e compiti, conoscenze e competenze del mondo cinematografico.
La manifestazione interamente organizzata dagli studenti si è aperta con gli interventi istituzionali e un convegno in forma pubblica a cui hanno preso parola il Dott. Ettore Acerra - Direttore Generale CSA Napoli, la Prof.ssa Maura Striano - Assess. all'Istruzione del Comune di Napoli, la Dott.ssa Anita Rubino - Dirigente Psicologo ASL NA 1, il Dott. Alessandro Fucito - Presidente della VI Municipalità e l’Avv. Angelo Melone - Console Onorario Repubblica del Congo. a questi si sono affiancati gli interventi delle Dott.ssa Carmela Libertino, dirigente scolastico della scuola capofila e la dott.ssa Antonietta Maiello, dirigente scolastico della scuola partner che hanno raccontato le attività svolte e le caratteristiche del percorso vissuto insieme ai propri discenti.
Presenti anche la Eps Italia e l’associazione The Jack che, in quanto partner dell’iniziativa hanno avuto l’obiettivo di guidare i ragazzi nello svolgimento dei compiti cinematografici, sollecitare la loro immaginazione, la rielaborazione e la costruzione filmica attraverso i codici e le tecniche del linguaggio audiovisivo.
A dare seguito al convegno con un effetto scenico da Red carpet, composto da tabelloni pubblicitari, luci scenografiche e percorsi guidati, proprio come il percorso di un festival del Cinema. Il red Carpet ha condotto i presenti alla sala cinema dove sono stati proiettati i cortometraggi. Il tema di base – filo conduttore dei cortometraggi- è stato quello dei disagi giovanili, primo tra i quali i disturbi legati all’alimentazione, un argomento importante affrontato tra i banchi di scuola.
Durante l’intera manifestazione, grazie ad una postazione radiomobile corredata da regia e mixer, allestito come scenografia, un gruppo di studenti si è cimentato nel racconto mediatico attraverso scatti fotografici, videoriprese e interviste ai presenti e alle autorità, configurandosi come media manager dell’iniziativa.
Nel complesso, l’iniziativa ha rappresentato un efficace strumento attraverso cui raccontare la realtà che circonda i giovani, secondo i loro stessi nuovi codici espressivi. Si è voluto in questo modo rilanciare il ruolo propulsivo del cinema sul piano sociale e culturale dei giovani. Un modo per proporre il cinema come occasione formativa ed importante strumento di conoscenza della realtà.