Terremoto in Turchia: le responsabilità del governo turco

Terremoto in Turchia: le responsabilità del governo turco. 


Nonostante il governo turco fosse a conoscenza del rischio sismico del paese, non sono stati presi adeguati provvedimenti per proteggere la popolazione. La mancanza di misure di sicurezza ha portato alla tragedia che sta attualmente devastando la Turchia. 
 

I terremoti dello scorso febbraio sono stati causati da alcune fratture della faglia anatolica, producendo sismi di altissima intensità e spaccature nel terreno. Il bilancio delle vittime supera i 50.000 morti, mentre più di 264.000 edifici sono stati distrutti, costringendo altrettante migliaia di persone ad abbandonare le proprie case. 
 

Il governo aveva promesso la realizzazione di edifici antisismici e la messa in sicurezza delle zone a rischio; queste misure non sono mai state attuate. La popolazione si sente abbandonata dal governo. 
 

L’Unione Europea ha inviato milioni di euro in aiuti umanitari, ma la situazione rimane critica. L’organizzazione umanitaria Mezzaluna Rossa è stata accusata di lucrare sulla tragedia delle vittime. 
 

Il popolo turco si trova in balia degli eventi, mentre il governo tarda ad attuare misure di sicurezza e i soccorsi faticano ad arrivare. La presenza di ulteriori sismi aumenta il pericolo per la popolazione. 

Crediamo che le autorità avrebbero dovuto reagire più efficacemente alla tragedia avvenuta. Siamo consapevoli che disastri di questa portata non possano essere previsti ma il popolo turco necessita un piano di risposta più adeguato. 

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