LA SCUOLA CATTOLICA: TRA EDUCAZIONE E ORRORI

La scuola cattolica è un film italiano del 2021 diretto da Stefano Mordini , esso è tratto dall'omonimo romanzo
scritto da Edoardo Albinati , ispirato a fatti realmente accaduti passati alla cronaca come il m assacro del Circeo Il film si presenta come un racconto personale dello stesso autore che ha condiviso scuola e amici con gl i stessi colpevoli del 

massacro: siamo in un quartiere borghe se di Roma, nel 1975. Edoardo frequenta un istituto scolastico maschile privato di stampo cattolico, t ra i suoi compagni troviamo il timido Salvatore Izzo, fratello di Angelo; ci sono poi l'intelligentissimo Carlo Arbus, figlio di un professore di logica m atematica all'università; Picchiatello (o Pik) ragazzo problematico figlio di una ex attrice e Gioacchino Rummo, figlio di una numerosa famiglia dalla religiosità prossima al bigottismo. Attorno a loro gravitano altri personaggi come Gianni Guido, amico fraterno di Angelo e il cui padre è particolarmente esigente e violento, e altri ragazzi e ragazze che vivono come loro l adolescenza. Edoardo li osserva attentamente mantenendo un atteggiamento quasi sempre distaccato e si rende conto che la rigida morale impartita a scuola fa emergere le molte contraddizioni della loro piccola comunità, in cui il più debole viene sempre sottomesso dal più forte e qualsiasi tipo di ambizione, fantasia o impulso di ribellione viene repre sso in ambito scolastico e/o familiare.

Nel corso del tempo iniziano ad evidenziarsi situazioni sempre più morbose e disagianti. A d esempi o, Pik scopre che la madre intrattiene una relazione sessuale col suo compagno di scuola; Angelo Izzo sospetta una lat ente omosessualità in suo fratello e lo provoca di continuo, arrivando perfino a molestare alcune ragazze. 

Edoardo viene invitato alla riunione di una setta satanica formata dai suoi compagni e amici e ne resta al tempo stesso affascinato e impaurito.
Tutto questo va avanti fino a quando Angelo e Gianni non adescano due bellissime ragazze, la diciassettenne Donatella Colasanti e la diciannovenne Rosaria Lopez, portandole in una villa al Circeo con la scusa che arriverà il loro amico Carlo ,
conosciuto in pre cedenza . Qui le violentano e massacrano per due giorni in compagnia del loro amico Andrea Ghira. Rosaria muore durante le violenze subite dai ragazzi, mentre Donatella, fingendosi morta, riesce a sopravvivere. Verrà dai ragazzi, mentre Donatella, fingendosi morta, riesce a sopravvivere. Verrà ritrovata viva, arrotolata in sacchi di ritrovata viva, arrotolata in sacchi di plastica, nel portabagagli della Fiat 127 di plastica, nel portabagagli della Fiat 127 di Gianni, sdraiata sopra al cadavere di Rosaria Lopez.Gianni, sdraiata sopra al cadavere di Rosaria Lopez.

Vuoi ricevere novità e aggiornamenti?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.